NEW YORK, 12 MAR – Nessuna prova di collusione tra la campagna di Donald Trump e Mosca per influenzare le elezioni del 2016. Questa la conclusione a cui sono giunti i repubblicani della commissione intelligence della Camera del Congresso americana che a questo punto si appresta a chiudere un’indagine durata circa quasi un anno.
I repubblicani della commissione, pur riconoscendo delle interferenze della Russia sulle elezioni, hanno anche respinto le conclusioni degli 007 secondo cui Vladimir Putin avrebbe sostenuto la candidatura di Trump contro Hillary Clinton.