“Un ispettore della polizia di stato, nostro iscritto, questa mattina è intervenuto, libero dal servizio, per bloccare due cittadini rumeni ubriachi, che stavano importunando due commesse. In cambio ha ricevuto una bottiglia di vino in testa che gli ha ferito gravemente il volto e causato la perdita di alcuni elementi dentari. Una volta colpito alla testa e svenuto, è stato anche massacrato a calci e pugni. Oramai i delinquenti ci pestano a loro piacimento” commenta così Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato autonomo di polizia (Sap), quanto avvenuto stamani a Montecatini.
“Adesso ci aspettiamo una pena esemplare per questi due criminali, e per pena esemplare non intendiamo i domiciliari, ma il carcere. È lì che merita di stare chi non ha le benché minime basi di civile e pacifica convivenza. Siamo stanchi – continua Tonelli – di subire aggressioni nel totale silenzio di stampa e istituzioni. Chiediamo una pena certa, e siamo curiosi di conoscere il punto di vista sull’accaduto, dei tanti enti che si prodigano per tutelare i diritti umani, quando però da accusare c’è l’uomo in divisa, che a quanto pare, è sempre più la vittima”.
Se un fatto simile fosse accaduto negli USA a un agente di polizia americano,l’esito sarebbe stato MOLTO diverso:due bare,una per ciascun aggressore,punto e basta!