Massimo Cacciari: “Il Pd dia via libera a un governo monocolore M5S”

“Da questa disfatta il Pd potrebbe uscirne bene soltanto se ammettesse la sconfitta, riconoscesse la vittoria del Movimento 5 Stelle e si rendesse disponibile a sostenere un governo monocolore dei grillini”. Lo dice Massimo Cacciari in un’intervista al Fatto Quotidiano aggiungendo che però “allo stato attuale non è fattibile, purtroppo. Bisognerebbe superare Renzi e in questo momento nel Pd non c’è nessuno in grado di farlo”.

Secondo l’ex sindaco di Venezia ed esponente del centrosinistra infatti

“condividere responsabilità di governo in questo momento sarebbe un suicidio, anche perché gli elettori hanno parlato chiaro, sfiduciando il partito. Quindi è giusto che il Movimento costruisca un governo da solo, con i suoi ministri, e che il Partito democratico valuti volta per volta le proposte da votare”. A suo avviso “se il Pd presentasse una proposta del genere ai 5 stelle, il cerino passerebbe in mano ai grillini. Per quanto debole possa essere questo tipo di sostegno, non credo che il Movimento potrebbe dire ‘no grazie’ ai dem e rifiutarsi di fare un governo”.

Secondo Cacciari non ci sono alternative a un’intesa tra Pd e 5 Stelle: “Mettere d’accordo la Lega e i grillini su un governo è impossibile. Il popolo dei 5 stelle, al contrario di quanto sostiene qualcuno, non è certo di destra e sopporterebbe molto male ogni tipo di accordo con Salvini. Ma anche il leader leghista non ce lo vedo proprio a spaccare il centrodestra per andare a fare il secondo a Di Maio. Altre soluzioni non ce ne sono, visto che Berlusconi e quel che resta del Pd, anche volendo, non hanno i numeri”. ASKANEWS

One thought on “Massimo Cacciari: “Il Pd dia via libera a un governo monocolore M5S”

  1. non m fido…questi PeDestri sono peggio delle sanguisughe. Se M5S avesse proposto a Bersani all’epoca di mettersi insieme e fare il programma grillesco, ci saremmo risparmiati 4 anni di distruzione renzjpmorganista. Meglio mettersi con la Lega. Questo magnacadaveri cacciatore di salvini ancora non l’abbiamo sperimentato.
    L’imperativo è NIENTE VERGINI RICUCITE NE’ MUMMIE MAL REIDRATATE. Siamo Noi il Popolo Sovrano che ha dato il voto e che deve decidere chi deve governare e chi no. E’ il dipendente che deve seguire le istruzioni del datore di lavoro, non il contrario. Non è il somaro che decide l’itinerario, ma chi lo cavalca, senza farsi disarcionare.

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