UE: in Italia debito elevato, produttività debole, crescita sotto la media UE

BRUXELLES, 7 MAR – L’Italia ha “squilibri eccessivi”, con un “elevato debito pubblico e dinamiche protratte di produttività debole, che implicano rischi con rilevanza transfrontaliera guardando al futuro, in un contesto di disoccupazione e di crediti deteriorati ancora elevati”. La spinta verso le riforme “è un po’ rallentata, ma qualche progresso è stato fatto nel rispondere alle raccomandazioni. Diverse misure sono ora in divenire, in particolare nel campo delle politiche sociali e del lavoro, della giustizia civile e del business environment”.

Lo scrive la Commissione Europea, nel pacchetto d’inverno del semestre europeo. Nell’Ue “restano tre Paesi con squilibri” economici “eccessivi: Cipro, Croazia e Italia” dice il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici, presentando a Bruxelles il pacchetto d’inverno. Ci sono poi altri Paesi (Bulgaria, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia) che hanno “squilibri economici. Li invitiamo ad approfittare del contesto favorevole per ridurre i loro squilibri”. ADNKRONOS

“In Italia abbiamo visto che la crescita è rafforzata nel 2017 e ci si aspetta che resti costante anche quest’anno, ma è ancora molto sotto la media europea, il debito è il secondo più elevato dell’Ue e la produttività è bassa”.

Lo ha detto il vicepresidente della commissione Ue, Valdis Dombrovskis. “Ci sono ancora problemi nel settore bancario, ma si stanno affrontando”, ma in generale restano ancora “sfide” da superare, ha aggiunto. (ANSA)