Che cosa aspetta la UE a sanzionare la Turchia di Erdogan?. “E’ una domanda, allo stato dei fatti, più che lecita – osserva l’On. Borghezio a margine della sua interrogazione rivolta alla Commissione Europea. Infatti, se si considera il ‘precedente’ delle sanzioni alla Russia, è evidente che ci sarebbero, nei confronti della Turchia, motivi bel più che validi”.
Borghezio scrive che “in Turchia, a seguito di un preteso tentativo di golpe nel 2016, il presidente turco Erdogan ha fatto arrestare non solo molti dei vertici militari, ma migliaia di giornalisti e docenti delle scuole e delle università. Durante la guerra siriana ha sostenuto frange di terroristi con l’intento di ottenere illegalmente il petrolio siriano controllato dagli islamisti” e che “da giorni la Turchia ha addirittura invaso militarmente lo Stato siriano per annettere il Nord della Siria e sgominare la comunità curda presente sul luogo. Episodi ai quali si aggiungono pesanti rappresaglie come quella nei confronti della nave dell’ENI diretta a Cipro per ricerche petrolifere”.
L’On. Borghezio chiede quindi alla Commissione Europea:
“Perchè l’Unione Europea a fronte del comportamento e delle esternazioni di Erdogan anche nei confronti dell’UE non assume sanzioni nei confronti di Ankara?”
On. Mario Borghezio – – Deputati Lega Nord al P.E.