Dal Baltico al Mediterraneo, l’Europa è stata colpita da un’ondata di gelo glaciale arrivata dalla Siberia, che ha fatto più di venti morti da venerdì.
I media britannici hanno soprannominato questo freddo “La bestia dell’Est”, quelli olandesi “l’Orso di Siberia”, quelli svedesi l’hanno denominato “cannone sparaneve” e in Francia “Mosca-Parigi”. Le temperature sono restate molto al di sotto dello zero nella notte tra ieri e oggi. In Germania si è scesi a -24 gradi, -29 gradi in Estonia, -18 in Repubblica ceca.
Da venerdì sono morte nove persone in Polonia, cinque delle quali tra lunedì e martedì, quattro in Francia, cinque in Lituania, tre in Repubblica ceca, due in Romania e un senzatetto in Italia.
Il gruppo gasiero russo Gazprom ha annunciato di aver battuto negli ultimi sei giorni i record di esportazione giornaliera verso l’Europa. Lunedì sono stati convogliati verso i paesi europei 666,8 milioni di metri cubi. ASKANEWS