Milano: -8 alle elezioni pic.twitter.com/EEq9M6KEX4
— Tg La7 (@TgLa7) 24 febbraio 2018
Momenti di tensione al corteo antifascista a Milano. Le forze dell’ordine hanno respinto con una carica e lancio di lacrimogeni il tentativo di una parte dei manifestanti di forzare il cordone di sicurezza e muoversi da Largo La Foppa a via Volta. Nei tafferugli tra manifestanti e forze dell’ordine sono esplose un paio di bombe carte e volate delle bottiglie.
Tafferugli si sono registrati questa mattina, sempre a Milano, in piazza Cairoli. Una trentina di antifascisti è salita sul monumento della piazza per protestare contro il presidio di CasaPound. Poco dopo è intervenuta la polizia che li ha fatti sgomberare..
Simone Di Stefano, candidato premier di CasaPound, al comizio in largo Beltrami, ha detto: ”Sono dispiaciuto per il disagio creato da altri, non certo da noi che facciamo la nostra campagna elettorale perché decine di migliaia di italiani ci hanno concesso questo diritto ponendo la firma sulle nostre liste”. “Non abbiamo assolutamente intenzione di cadere nel loro tranello – ha aggiunto -. Rifiutiamo logica opposti estremismi. Non ce ne frega niente della loro guerra civile”. ADNKRONOS
Di Stefano a Milano: “Sono stato a Bruxelles. È un posto lugubre, vuoto, spento. Non c’è un crocifisso, un Giove, un Marte, non c’è neanche un simbolo della nostra millenaria cultura. L’Ue è un disegno per distruggere la nostra Nazione e non è riformabile”.