Bologna – San Donato – Messo alle strette dai Carabinieri, ha reagito e li ha aggrediti. E’ finito con un arresto l’inseguimento che ieri mattina ha tenuto impegnati i militari dell’Arma di Bologna Navile, dopo il quale è stato ammanettato un 22enne con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’episodio è iniziato intorno alle ore 10:50, durante un servizio antidroga che i militari stavano effettuando davanti alla Scuola d’Infanzia Comunale “Mario Rocca” di via Antonio Gandusio, una zona che di recente era stata segnalata per la presenza di pusher.
Le segnalazioni dei cittadini sono state confermate all’arrivo della pattuglia: il giovane pusher, cittadino tunisino, accortosi della presenza dei militari, si è dato inizialmente alla fuga, per poi rivolgersi contro i militari una volta compreso che non sarebbe riuscito a fuggire. Due Carabinieri hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, con prognosi di dieci e quindici giorni.
Sottoposto a perquisizione personale, il giovane arrestato è stato trovato in possesso di numerose dosi di eroina, due pezzi di marijuana e due coltelli. Dietro a una pianta collocata nelle vicinanze della scuola e dove il soggetto era stato visto aggirarsi dai Carabinieri, è stata trovata una bilancina elettronica. Su richiesta dell’Autorità Giudiziaria e vista la gravità dei reati commessi, lo spacciatore è stato rinchiuso in carcere.