Riciclaggio, indagato candidato M5s in Basilicata

Nuova grana per Luigi Di Maio a poco più di una settimana dal voto: Salvatore Caiata, 46 anni, imprenditore nel settore della ristorazione e presidente del Potenza Calcio nonché candidato del M5s in Basilicata, è indagato a Siena per riciclaggio. Sarebbe coinvolto in un’inchiesta sul reimpiego di capitali attraverso alcune aziende e conti correnti anche esteri.

Con lui è indagato anche Cataldo Staffieri, il responsabile de La Cascina per Toscana e Umbria con il quale Caiata ha concluso diversi affari legati proprio al passaggio di proprietà di bar e ristoranti, primo fra tutti il famosissimo Il Campo, ceduto la scorsa estate.

Le verifiche affidate alla Guardia di Finanza si concentrano in particolare sul passaggio di proprietà poco trasparente di quote societarie. Caiata è molto famoso a Siena per i suoi investimenti nei locali maggiormente frequentati da cittadini e turisti, tanto da essere stato soprannominato “il proprietario di piazza del Campo”. La sua collaborazione con Staffieri va avanti da lungo tempo tanto che altri luoghi rinomati come “Conca d’Oro”, “Nannini Toselli” e “Nannini Massetana” erano gestiti da La Cascina proprio con la sua consulenza.

Al centro delle verifiche disposte dai pm ci sono questi trasferimenti di immobili e capitali che, oltre a Caiata e Steffieri, si allargano ad un altro imprenditore molto noto nella zona: Igor Bidilo, kazako inserito nel cda della multinazionale Usa Atek che si occupa di tecnologie informatiche e meccaniche, specializzato tra l’altro nell’affitto di aziende. Ora saranno i vertici del Movimento a doversi esprimere riguardo alla sua candidatura. tgcom24.mediaset.it