Venti milioni di euro per il rilancio sociale di Castel Volturno e l’invio di 10 superpoliziotti che, col supporto di tutte le forze dell’ordine, dovranno ingabbiare sul territorio domizio l’emergente mafia nigeriana e ciò che resta della mafia «autoctona» legata ai clan dei Casalesi.
Lo ha promesso ieri il ministro dell’Interno, affrontando le problematiche di uno tra i comuni più a rischio sul fronte della sicurezza. Uno scenario drammatico che, durante la visita di Minniti, la Lega non ha mancato di sottolineare.
Del resto anche l’ultimo rapporto Dia ha colto elementi di preoccupazione nello sviluppo della criminalità «nera», detentrice del monopolio import-export di droga e prostituzione. Per quanto riguarda l’eroina, il territorio compreso tra le villette occupate sul litorale casertano rappresenta la piazza di spaccio più fiorente d’Europa: uno stupefacente supermercato no-stop che fattura 500mila euro al mese. Altri business in crescita, anche grazie al voto di potere determinato dai colpi inferti ai casalesi: tratta dei migranti, traffico d’armi, usura e scommesse clandestine.
Nino Materi – – www.ilgiornale.it