Foggia: rapina e tentato omicidio, arrestato nigeriano

A seguito di serrate indagini finalizzate all’individuazione del responsabile dell’aggressione avvenuta ai danni di un cittadino nigeriano ospite del ‘Cara’ di Borgo Mezzanone la sera del 14 febbraio, gli agenti della Polizia di Stato della II^ Sezione Squadra Mobile della Questura, hanno arrestato il cittadino nigeriano Ikalvin Imafore, classe 1991 con regolare permesso di soggiorno, per i reati di tentato omicidio e rapina in concorso.

L’uomo, domiciliato presso il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo, armato di coltello ha aggredito un connazionale, anch’egli regolarmente domiciliato presso la struttura, il cui status di rifugiato gli è stato rigettato con conseguente suo ricorso, causandogli varie ferite da arma da taglio all’altezza della spalla destra e dell’addome lato sinistro, oltre ad un trauma cranico. Successivamente si è impossessato anche del portafoglio della vittima contenente 500 euro, oltre che di vari documenti.

Il motivo dell’aggressione è da ricondurre al tentativo della vittima di impedire all’aggressore il danneggiamento forsennato del proprio modulo abitativo. Nell’ambito dell’attività di perquisizione sono stati sequestrati due grossi coltelli utilizzati per perpetrare la grave aggressione.

Dopo le formalità di rito il 27enne è stato condotto presso la locale casa circondariale, con conseguente sua espulsione dalle procedure di protezione, a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia. La vittima, per motivi precauzionali, è stata collocata presso altra struttura. Sono in corso ulteriori indagini sull’eventuale coinvolgimento di altri complici.

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