M5s, candidato affiliato alla massoneria: “Non mi ritiro”

“Ma perchè? Non ho rubato, ucciso, truffato, corrotto e concuso. Cosa devo pagare? Non è giusto, non lo faccio, non remerò contro il movimento ma vado avanti”. Così, in un colloquio con il Corriere della Sera, Catello Vitiello, avvocato di Castellammare di Stabia, spiega che non farà un passo indietro sulla sua candidatura alle elezioni con il Movimento cinque stelle dopo che si è scoperto che è affiliato a una loggia massonica di Napoli. “Non comprenderò un’esclusione aprioristica e immotivata e non firmerò nessuna lettera di rinuncia”, assicura.

“Si è trattato solo di una breve esperienza – sottolinea rispetto alla loggia massonica di cui ha fatto parte -, che si è conclusa in tempi non sospetti e non per motivi di opportunismo politico. Quando ho firmato la candidatura ero in regola con il codice etico… Non ero iscritto in quel momento e non lo sono ora”. “Ma ora – aggiunge – è ingiusto essere marchiato a fuoco. Non è possibile, con i Cinquestelle ho sposato un progetto meraviglioso”. ASKANEWS