Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna decide di togliere la squalifica a vita a 28 atleti russi, accusati dal CIO di doping. Riavranno le loro medaglie e potrebbero partecipare ai Giochi di Pyeongchang.
Sentenza ribaltata per alcuni atleti russi dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. 28 dei 42 sportivi accusati di doping di Stato alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 e squalificati a vita, sono stati assolti in appello per insufficienza di prove.
Tra loro ci sono gli skeletonisti Aleksander Tretiakov ed Elena Nikitina, il fondista Alexander Legkov e la pattinatrice Olga Fatkulina.
La decisione del TAS ha due conseguenze: la prima è che la Russia recupera 9 delle 13 medaglie vinte nei Giochi casalinghi e revocate dal Comitato Olimpico Internazionale. La seconda è che gli atleti assolti tornano terociamente eleggibili per le prossime Olimpiadi di Pyeongchang, al via il prossimo 9 febbraio . Potrebbero quindi richiedere l’ammissione alla rassegna a cinque cerchi, ma l’ultima parola spetterà poi a una commissione del CIO. EURONEWS