NAPOLI, 29 GEN – Con 10-12 mila euro gli immigrati irregolari (in fuga dalla guerra e dalla fame?), perlopiù pachistani, ottenevano un visto di ingresso in Italia grazie al quale potevano spostarsi nell’area Schengen.
Un pachistano di 30 anni, Akhtar Jahamgir, considerato a capo di un’organizzazione criminale transnazionale che sfruttava l’immigrazione clandestina, è stato arrestato ieri dalla Digos di Napoli e Matera nell’aeroporto napoletano di Capodichino. Alla sua organizzazione facevano riferimento anche immigrati che giungevano appositamente in Italia dal Pakistan, ma anche da Francia e Spagna, per ‘acquistare’ i permessi.
L’uomo, residente a Napoli, è stato bloccato dopo essere sbarcato da un volo proveniente da Istanbul. Era riuscito a sfuggire alla cattura nell’ambito di indagini coordinate dalla DDA di Potenza che hanno fatto luce sull’attività malavitosa di due clan pakistani. Gli immigrati si rivolgevano alla sua organizzazione anche per trovare datori di lavoro disposti ad avanzare mendaci richieste di “sanatoria” per 5-6 mila euro. (ANSA).