Un consorzio di compagnie cinesi si è aggiudicato un importante progetto per realizzare una raffineria petrolifera della capacità di 300 mila barili di petrolio al giorno e un complesso petrolchimico prospiciente nella provincia meridionale irachena di Bassora. Lo ha annunciato oggi il ministero del Petrolio del paese arabo attraverso un comunicato.
Il progetto sarà realizzato nella strategica città costiera di Al Faw, unico accesso dell’Iraq al Golfo persico, e rientra nei piani del governo di Baghdad per sviluppare le infrastrutture destinate alla raffinazione e all’esportazione di greggio e prodotti petrolchimici. Il ministero del Petrolio punta molto su questo progetto per aumentare significativamente le entrate finanziarie e sostenere l’economia.
Assem Jihad, portavoce del dicastero iracheno, ha detto che l’obiettivo è raggiungere l’autosufficienza nel settore dei derivati petroliferi attraverso lo sviluppo di almeno tre raffinerie: quella di Faw nel governatorato di Bassora con una capacità di 300 mila barili al giorno; un impianto nella provincia dell’Anbar con una capacità di 150 mila barili al giorno; e un terzo centro a Nassiriya nel governatorato di Dhi Qar, in grado di produrre 150 mila barili al giorno. Agenzia Nova