Il Qatar ha annunciato il suo sostegno all’operazione militare dell’esercito turco in Siria, denominata “Ramo d’ulivo”, volta a strappare il controllo del cantone di Afrin alle Unità di protezione del popolo (Ypg), milizie curde legate al Partito dell’unità democratica (Pyd) e considerate dai turchi come terroristi.
Il portavoce del ministero degli Esteri di Doha, Lulua al Khatir, ha spiegato tramite l’agenzia di stampa nazionale “Qna” che “l’operazione è in difesa di un timore legittimo legato alla sicurezza della Turchia e dei suoi confini, oltre alla necessità di proteggere l’unità siriana dal pericolo della secessione”.
L’operazione militare turca giunge nel pieno della crisi tra il Qatar e il “quartetto” di paesi arabi boicottatori formato da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto. La Turchia ha preso le parti del Qatar nella crisi iniziata lo scorso 5 giugno, rafforzando la sua presenza militare nell’emirato e inviando derrate alimentari, fondamentali per Doha per affrontare l’embargo. © Agenzia Nova