“Un ponte di solidarietà”: questo il nome della nuova iniziativa dell’Italia a favore delle città libiche colpite dal traffico di esseri umani e dalla migrazione illegale.
Secondo quanto riferisce l’ambasciata italiana a Tripoli su Twitter, oggi a Garabulli (località costiera situata a circa 50 chilometri a est di Tripoli) sono state consegnate attrezzature mediche “di assoluta necessità” per l’ospedale locale. L’ambasciatore italiano in Libia, Giuseppe Perrone, aveva anticipato in un’intervista concessa ad “Agenzia Nova” lo scorso 10 gennaio che l’Italia avrebbe presto consegnato aiuti alle municipalità libiche in prima fila nel contrasto al traffico di esseri umani. “Stiamo programmando delle cerimonie di consegna alle prime municipalità impegnate nel contrasto al traffico di esseri umani. Già nei prossimi giorni faremo le prime consegne da Garabulli, Zuara, Sabrata, cioè alle città più esposte. Poi si continuerà con tutte le altre. C’è un calendario molto serrato di consegna di questi aiuti umanitari, che sono un segnale di sostegno alla popolazione di queste città”, aveva detto il diplomatico italiano. (Lit) © Agenzia Nova