PARIGI, 23 GEN – Enrico Letta lancia un appello all’Europa per una maggiore solidarietà e coraggio sulla questione dei migranti. Intervistato da Libération, l’ex premier deplora che “sulla questione lo spirito europeo non esista” e chiede agli Stati membri di reagire. In “questi ultimi cinque anni – prosegue – molte cose sono cambiate in Europa” e ricordando la tragedia di Lampedusa sottolinea che questa aprì la strada a Mare Nostrum, che ha salvato 100.000 persone nel Mediterraneo.
In cinque anni, nel mio Paese, si è passati da questa vasta operazione umanitaria ad accordi con milizie libiche che conducono azioni violente per impedire ai migranti di giungere in Europa”.
“In Italia nel 2011-2012 – spiega – la questione veniva considerata una priorità da solo il 2% delle persone. Oggi è la preoccupazione numero uno per il 35%. I cittadini hanno l’impressione che l’Ue non controlli più niente sulla questione dei migranti, miele per i partiti estremisti”. Su questo si gioca “l’avvenire dell’Unione”. (ANSA)
Letta resti dov’è che in Italia NESSUNO ne sentirà la mancanza!
CARO LETTA DI CHIACCHIERE SON GIAì PIEN LE FOIBE.-(FOIBE)
NEL 1936 IN ETIOPIA (L’UNICO PEZZO DI TERRA NON DEI SOLITI EUROPEI)
DAL TERRAZZINO DI PALAZZO VENEZIA A ROMA :ORA L’ITALIANI POTRANNO AVERE LA POSSIBILITà ECC… ECC… (38MILIONI.)
(OTTO MILIONI DI BAIONETTE… MA QUESYO E’ UN ALTRO TEMA)
OGGI SIAMO 60MILIONI E LA POLITICA PER INGRESSO TANTE ALTRE BOCCHE DA SFAMARE.-
POVERO PINOCCHIO , SUSSI E BIRIBISSI-.
NEMMENO UN ESERCITO DI DIOGENE POTREBBE INSEGNARE UN BARLUME DI VERITA’-.- … POVERI TALIANI.!