Si cominciano a vedere i nefasti effetti della nuova legge sul lavoro voluta da Macron.
Il gigante francese della grande distribuzione Carrefour ha annunciato un piano di ristrutturazione che comporterà il taglio di 2.400 posti di lavoro e la riduzione di 2 miliardi di euro sui costi. Il riassetto si basa su esodi volontari e il governo, tramite il ministro delle Finanze Bruno Le Maire ha voluto immediatamente precisare che “vigilerà attentamente sull’accompagnamento” dei dipendenti in uscita.
Per parte sua il numero uno del gruppo, Alexandre Bompard ha precisato che non esiste alcun progetto di chiusura degli ipermercati in Francia, ma che il mantenimento di questi richiede modifiche al modello gestionale.Carrefour conta 115.000 dipendenti e parallelamente al riassetto conta di investire 2,8 miliardi di euro in 5 anni, anche con il lancio di un portale internet unico in Francia e poi in altri Paesi. (fonte Afp)