Fermignano (Pesaro Urbino), 21 gennaio 2018 – Rapina in stile Arancia meccanica, stanotte intorno alle 2.30 a Fermignano. Quattro banditi a volto coperto e armati di pistole hanno fatto irruzione all’interno di un’edificio bifamiliare, di un imprenditore del luogo, settore zincatura. Lo scrive ilrestodelcarlino.it
Nella prima abitazione hanno costretto con la forza una donna e la figlia ad aprire la cassaforte di casa, successivamente si sono introdotti nella seconda abitazione dove si sono impossessati del denaro e gioielli della famiglia, erano presenti in casa un’altra donna e le sue due figlie.
Poi sono fuggiti con l’auto rubata ad una delle due famiglie, poi abbandonata in fondo alla discesa, sempre all’interno della proprietà.
I rapinatori, tutti con accento dell’Est, hanno intimato alla padrona di casa, trascinandola per i capelli, di indicare dove fosse la cassaforte. E la donna ha eseguito, dando la combinazione per l’apertura. All’interno vi erano custoditi oggetti preziosi e denaro per un ammontare complessivo di 30mila euro. Poi la fuga dei banditi con l’Audi di famiglia, ritrovata dai carabinieri poco dopo. Dei malviventi si sono perse le tracce. Le donne tenute sotto minaccia dai banditi sono in stato di choc ma illese. Il capofamiglia era all’estero per motivi di lavoro.
Indagano i carabinieri.
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