Renzi: campagna elettorale casa per casa

La discussione interna al partito sul dopo propongo di farla dopo le elezioni – ha detto il segretario Pd Matteo Renzi, a quanto si apprende, in direzione-: in questi 46 giorni, si va casa per casa. Ogni ragionamento sul dopo si fa dopo. Il messaggio al Pd è basta discussioni e polemiche, ora a testa alta in campagna elettorale”.

“Ho scelto di iniziare con il primo nome per il Parlamento con un uomo che vive in una delle realtà in cui abbiamo fatto più fatica – ha annunciato Renzi – in un’area culturale alla quale siamo orgogliosamente affini e che lavora in prima linea tutti i santi giorni: Paolo Siani è il nostro primo candidato. Già nelle prossime ore annunceremo altre personalità: abbiamo chiesto a una personalità della Cgil, Carla Cantone, e lei ha accettato”.

“Da oggi stesso concediamo la deroga per il presidente del Consiglio e per i suoi ministri” per candidarsi alle elezioni. “E’ – spiega – una valutazione politica. Il presidente del Consiglio farà il presidente del Consiglio, ma se lui e i ministri saranno in campo, come credo, sarà positivo per rafforzare non solo il lavoro di squadra ma anche un team più credibile degli altri”.

Poi a Matrix Matteo Renzi a Matrix dice che i membri del governo “saranno candidati – e sono molto grato a Gentiloni e tutti i ministri – nel senso che saranno in campo, candidandosi in un collegio e in più di una circoscrizione proporzionale. Metteremo in campo la squadra migliore e i candidati migliori. Tutti”. “Penso che Gentiloni sarà il migliore del suo collegio. Vale per tutti. Nessuno ha una squadra più forte del Pd”, aggiunge. ansa