Migranti, il nuovo piano ONU è una minaccia per la stabilità dei Paesi

ROMA, 17 GEN – “L’Onu conferma il proprio disegno anti-natalità e pro-migrazioni. Il piano “Making Migration Work for All” rischia di essere una minaccia per la tenuta delle comunità e per le economie locali. La rincorsa a sfruttare l’immigrazione come canale di approvvigionamento di manodopera a basso costo deve essere fermata. Questa globalizzazione è contro i diritti umani”.

Lo dice l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana che ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea in cui esprime “forte preoccupazione” per il piano Onu presentato a New York dal Segretario Generale Antonio Guterres.

“Noi pensiamo che prima del diritto di emigrare ci sia il diritto a non emigrare, già sancito da Benedetto XVI. Le popolazioni di tutto il mondo devono essere messe nelle condizioni di poter creare le condizioni di sviluppo e le opportunità per i propri figli sui rispettivi territori. Le migrazioni sono un problema per i Paesi di provenienza (perché sottraggono giovani e forza lavoro) e per i Paesi di destinazione, perché alterano gli equilibri demografici e sociali, alimentano lo sfruttamento e creano pericoli e insicurezza”.