“E’ sempre più precaria – dichiara l’On. Mario BORGHEZIO – la situazione della nostra filiera risicola in seguito all’indiscriminata eliminazione dei dazi: in Italia nel 2017 sono diminuite di ben 3000 ettari le superfici coltivate a riso a causa della concorrenza sleale creata dalla produzione (qualitativamente più scadente e spesso contaminata da prodotti fitosanitari non sicuri) di paesi quali Birmania e Cambogia”.
“La Commissione Europea resta invece sensibile alle sirene delle multinazionali e di chi commercializza il riso ma non lo produce. Così anche la recente ‘passerella’ a Bruxelles di alcuni ministri del Governo Gentiloni non ha sortito risultati concreti per il futuro di molte aziende che creano valore aggiunto per l’economia, l’occupazione e la cura del territorio contro il dissesto idrogeologico”.
“La soluzione é una sola e la Lega Nord l’aveva proposta da tempo: si tratta dell’attivazione della clausola di salvagaurdia sulle importazioni dai paesi che non possono garantire pari condizioni di sicurezza e diritti dei lavoratori, oltre ai medesimi standard di sicurezza alimentare”.
“Pertanto – conclude Borghezio – mi auguro di non assistere in occasione del prossimo forum del settore che si terrà a Bruxelles il prossimo 23 gennaio alle solite elettoralistiche dichiarazioni di principio senza contenuti concreti!”.
On. Mario Borghezio – Deputato Lega Nord al P.E.