Borghezio porta all’attenzione della Commissione Europea il caso aperto dalle gravi rivelazioni, riguardanti un colloquio fra il finanziere italiano Carlo De Benedetti ed il suo broker Gianluca Bolengo, contenute in materiale investigativo pervenuto alla “Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario” del Parlamento Italiano”
Borghezio sottolinea, nella sua interrogazione alla Commissione, che esse “hanno aperto un caso politico di insider trading collegato all’annuncio anticipato di un provvedimento di riforma delle banche popolari, che avrebbe determinato un conseguente rialzo delle quotazioni azionarie delle società quotate del settore” ed aggiunge che “questa vicenda rappresenta un ulteriore esempio della pericolosità dei rapporti fra politici – in questo caso l’allora Presidente del Consiglio Italiano Matteo Renzi – e società e persone operanti nella speculazione borsistico-finanziaria, purtroppo non infrequenti anche in altri paesi dell’UE”.
Qui di seguito la domanda rivolta da Borghezio alla Commissione Europea:
“La Commissione non intende far luce su questo caso eclatante di commistione di interessi fra politica e speculazione finanziaria che, nel caso di specie, ha rappresentato un’evidente violazione dei canoni di trasparenza e di correttezza dei mercati, che devono essere tutelati nell’interesse diffuso dei risparmiatori, oltre che di violazione della concorrenza?”
On. Mario Borghezio – Deputato Lega Nord al P.E.