Controlli per lo spaccio: nigeriano rompe la mano a un vigile, arrestato

Bologna  – Aggressione in Montagnola: rompe la mano a un vigile, arrestato 22enne

Ancora “in subbuglio” il Parco della Montagnola, oggetto di controlli anti-droga più serrati. Due agenti della Polizia Municipale sono stati feriti da un cittadino nigeriano di 22 anni che poi è stato arrestato.

E’ accaduto ier mattina, quando cinque operatori del reparto Sicurezza, insieme alle altre forze dell’ordine, hanno proceduto al controllo del giovane che si è rifiutato di esibire i documenti e poi, ha aggredito due agenti: a uno ha procurato la frattura della mano destra, con 24 giorni di prognosi, all’altro ha morso un orecchio, con due giorni di prognosi e profilassi del caso. Il responsabile è stato arrestato per violenza, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Sarà processato per direttissima l’11 gennaio.

Nei pressi del Parco era stato arrestato un cittadino tunisino di 24 anni, con numerosi alias: custodiva circa 7 grammi di hashish nascosti all’interno di uno smartphone, nel vano batteria.

Mini-daspo e denuncia per spaccio sempre ieri per un nigeriano di 20 anni, irregolare, che dopo aver nascosto un involucro contenente 6 grammi di marijuana sulla scalinata del Pincio, si era dato alla fuga. Stesso provvedimento per un suo connazionale 21enne. Irregolare e senza fissa dimora, si è avvicinato a un giovane per vendergli del hashish, ma il potenziale cliente era in realtà un Carabiniere.

La misura del cosiddetto mini-daspo firmata dal prefetto Matteo Piantedosi qualche giorno fa, creata ad hoc per il Parco della Montagnola prevede l’aggravamento della pena per chi viene sorpreso nell’area verde a spacciare droga (tre mesi di carcere e una pena pecuniaria).

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