Un’esplosione nel quartier generale dei combattenti jihadisti a Idlib, nel nord-ovest della Siria, ha provocato la morte di almeno 23 persone, tra cui sette civili. I combattenti erano originari di paesi asiatici, in particolare dell’Asia centrale, e uiguri provenienti dalla provincia cinese di Xinjiang.
Il quartier generale dei “Soldati del Caucaso” è stato completamente distrutto e gli edifici adiacenti sini rimasti gravemente danneggiati.
Dalla fine di dicembre, il sud-est di questa provincia è teatro di violenti combattimenti tra l’esercito siriano e il suo alleato russo da un lato – e i gruppi ribelli e jihadisti dall’altro. L’obiettivo di Damasco è quello di riprendere il sud-est di Idlib per rendere sicura la strada che collega Aleppo, seconda città del Paese, alla capitale Damasco. (askanews)