Tanti bambini in piazza che sorridono e stringono tra le mani un sacchetto bianco con il logo di Casapound. Sta facendo discutere la foto postata sui social dal partito sceso in piazza a Roma, nel quartiere Magliana, per festeggiare l’Epifania coinvolgendo i più piccoli. “Perché il popolo italiano deve tornare ad essere una comunità organica di destino” si legge nella didascalia che accompagna lo scatto.
“Mini tornei di calcetto, distribuzione giocattoli e dolci per i bambini del quartiere. Durante la festa abbiamo effettuato una distribuzione di pane per le famiglie che assistiamo quotidianamente – ha detto Davide di Stefano, responsabile romano di Casapound -. Vogliamo tornare a vivere i nostri quartieri e recuperare l’aspetto comunitario e sociale di una festa ormai dimenticata da tutti, istituzioni territoriali in primis”.
Sui social c’è stato chi ha condannato l’iniziativa, paragonandola alla Befana fascista, la manifestazione in favore dell’infanzia delle classi meno abbienti, istituita nel 1928 dal fascismo per il giorno dell’Epifania. “Befana 2018 targata Casapound: quanto accaduto a Roma nel Quartiere Magliana ricorda la “Befana Fascista’ – scrive un utente, probabilmente il solito comunista, su Twitter -. Più tardi si trasformò in ‘Befana del duce’. I bimbi non possono sapere ma gli adulti sì”. (con fonte ADNKRONOS)
Però se un alto prelato fa regali SOLO a bambini figli di immigrati,escludendo i bambini italiani,va bene,vero?