Mogherini a Cuba, ennesimo pasticcio di una UE dalla doppia morale

“Nonostante le magniloquenti dichiarazioni sul rafforzamento del dialogo – dichiara l’europarlametare Mario BORGHEZIO – la visita dell’Alto Rappresentante UE per gli affari esteri a Cuba per la conclusione di nuovi accordi commerciali si configura chiaramente come un’occasione sprecata per sciogliere le questioni irrisolte, a cominciare dal pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali.

La Signora Mogherini infatti ha parlato di ‘tappa storica’, di ‘costruire ponti e aprire porte’ polemizzando apertamente con l’Amministrazione Trump ed esaltando la transizione politica che dovrebbe portare Raul Castro fra pochi mesi a lasciare il potere ad un dirigente comunista più giovane. In realtà é stata concessa una piena legittimazione politica da parte dell’Europa senza alcuna reale garanzia di riforma di un regime che sostiene fortemente la Corea del Nord ed il Venezuela di Maduro.

Gli accordi milionari siglati sulla cooperazione in settori come l’energia rinnovabile, l’agricoltura e la cultura non hanno ricevuto alcuna contropartita sostanziale da parte di un paese che, ad esempio, ancora oggi esercita un dominio totale sull’informazione e subordina l’accesso a internet al rilascio di permessi governativi. Una ipocrisia ancora più evidente se pensiamo alle recenti polemiche della Commissione UE con la Polonia e l’Ungheria, mentre il regime cubano mantiene un totale controllo sulla Magistratura e può impunemente intimidire o incarcerare i dissidenti politici.

Questo é l’ennesimo pasticcio di una UE dalla doppia morale, che da una parte fa la predica a Trump, ad Orban, a Kurz e via dicendo; dall’altra si dimostra più interessata agli affari che a tutto il resto” conclude Borghezio.

On. Mario Borghezio – Deputato Lega Nord al P.E.