L’Unione Europea non condivide l’atteggiamento degli Stati Uniti riguardo ai rapporti con Cuba, perché gli europei vogliono “costruire ponti ed aprire porte” attraverso il dialogo bilaterale. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue per gli Esteri Federica Mogherini, arrivata ieri all’Avana in visita ufficiale.
“A fronte di chi vuole costruire muri e chiudere porte, noi europei vogliamo costruire ponti e aprire porte, attraverso la cooperazione ed il dialogo”, ha detto Mogherini – in chiara allusione alle politiche dell’amministrazione Trump – durante una lectio magistralis all’Università dell’Avana, nella quale ha assicurato ai cubani che “siamo più vicini a voi, non siete rimasti soli”.
La responsabile della politica estera di Bruxelles ha aggiunto che “respingiamo anche le azioni degli Usa contro cittadini, aziende ed interessi cubani, perché non possiamo accettare che misure unilaterali compromettano i rapporti economici e commerciali con Cuba”.
Mogherini ha sottolineato che l’Accordo per il Dialogo Politico e la Cooperazione (Adpc) -il primo sottoscritto dall’Ue con Cuba, in vigore dallo scorso novembre- rappresenta “una opportunità per portare i nostri rapporti a un livello che rifletta i stretti legami storici, economici e culturali” fra l’Europa e l’isola, attraverso uno “strumento solido per appoggiare la modernizzazione economica e sociale di Cuba”.
L’accordo, ha aggiunto, servirà anche per “rafforzare il dialogo sui diritti umani”, un argomento riguardo al quale “anche se esistono differenze nelle nostre rispettive visioni, la disposizione al dialogo e il rispetto mutuo restano sempre presenti”
ANSA Europa
Come no,un’espressione di”vicinanza”a una dittatura comunista!