M5s, Proto: sono stato condannato ma Grillo ha detto che mi candiderà

ROMA, 6 GEN – “Poche ore fa sono stato contattato direttamente da Beppe Grillo il quale mi ha rassicurato sulla esatta presentazione e accettazione della mia candidatura alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle”. Lo scrive in una nota il finanziere Alessandro Proto, che risulterebbe residente a Lugano.

Il deputato M5s Danilo Toninelli aveva escluso l’accettazione della sua candidatura viste “le tipologie di reati” da lui commessi in passato. Proto sostiene al contrario che correrà alle elezioni per il M5s: “Non avevo dubbi – afferma ancora Proto – sul fatto che la candidatura fosse regolare. Lo statuto, che loro stessi hanno stipulato, parla chiaro. Ho avuto una condanna per manipolazione del mercato nel 2013, già totalmente scontata motivo per il quale la mia candidatura è assolutamente in regola. Beppe, che conosco da tempo, mi ha rassicurato su questo, concedendomi la possibilità di incontrare i vertici del M5S mercoledì a Roma. Di Maio e Toninelli dovranno farsene una ragione, a discapito delle dichiarazioni poco lusinghiere nei miei confronti”. (ANSA)

“Né Beppe Grillo né altri esponenti del MoVimento 5 Stelle hanno mai contattato Alessandro Proto e mai lo contatteranno. Il personaggio in questione si conferma un mitomane a cui ci auguriamo che la stampa non dia la pubblicità e la visibilità di cui è alla ricerca”. Lo rende noto l’Ufficio comunicazione del MoVimento 5 Stelle.

Il finanziere Alessandro Proto (che risulterebbe residente a Lugano), è passato agli onori della cronaca per aver racimolato a suo tempo quasi il 3% di Rcs Mediagroup grazie ai capitali di alcuni investitori stranieri. E’ stato poi arrestato con l’accusa di manipolazione del mercato e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza .

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“Ho preso questa decisione dopo aver appreso che si possono candidare anche persone indagate. Sono da sempre un estimatore della mentalità del Movimento e purtroppo negli ultimi mesi, sto vedendo una caduta verso il basso della prima linea, a partire da Di Maio, che di leader ha davvero poco” dice il finanziere.

Oggi Proto è sicuro di farcela: “Con la popolarità acquisita negli anni e radicata sui social sono sicuro di poter vincere senza grandi problemi“, dice l’impostore più visionario della storia italiana.

“Io sono l’impostore” è la storia vera di Alessandro Proto, l’uomo che ha incarnato l’epica della menzogna, l’apologia del sogno e l’archetipo della postverità, e che poi ha deciso di svelare in questo libro tutti i suoi inganni. Tutti i suoi successi si sono rivelati il frutto della sua fantasia e della mancata verifica delle fonti da parte dei giornali.

Come Alessandro Proto ha costruito un impero fregando il giornalismo italiano