Foto di migranti al posto delle stazioni della via Crucis in una chiesa di Monza

Monza – I migranti al posto delle stazioni della via Crucis. E una bandiera della pace sull’altare.

Un allestimento – scrive Giannoni sul Giornale –  che non è piaciuto a qualche parrocchiano, che ha preferito non partecipare alla messa così concepita nella parrocchia di «Regina Pacis» a Monza, con la partecipazione di alcuni richiedenti asilo ospitati nel capoluogo della Brianza, nota fra l’altro come terra animata da un diffuso e antico sentimento religioso.

La vicenda della chiesa di via Buonarroti è stata raccontata dal «Giornale di Monza», che ha riportato le parole deluse di alcuni fedeli e la risposta di padre Daniele Frigerio:

«Ci dispiace che non sia stata capita la forza di questo messaggio» ha detto. «A chi pensa che sia stato uno scandalo voglio far notare che, così come è sacra la vita di Gesù, così lo è quella di ogni singola persona che attraversa il mare per venire da noi».

La decisione di rappresentare la «via crucis» dei migranti sarebbe stata presa, secondo il giornale locale, dai sacerdoti della Comunità pastorale Santi Quattro Evangelisti. E ha fato molto arrabbiare il segretario della Lega lombarda, Paolo Grimoldi:

«In chiesa non si fa politica – ha dichiarato il deputato del Carroccio -. Chi veste l’abito non può fare politica. È vergognoso quanto accaduto nella chiesa Regina Pacis di Monza». «Giusta e comprensibile – per Grimoldi – la reazione di alcuni parrocchiani che hanno deciso di andarsene boicottando la funzione. Se è vero che la decisione è stata presa all’unanimità dai sacerdoti della Comunità Pastorale Santi Quattro Evangelisti allora ci rivolgiamo al vescovo, per chiedergli la rimozione e l’allontanamento di questi sacerdoti, che non rappresentano più lo spirito della comunità a cui sono stati assegnati».

Ospite della cerimonia, secondo quanto riportato dal Giornale di Monza, era anche l’imam Ibrahim El Gamal, referente di un centro islamico cittadino, che ha recitato una sura del Corano in cui si parla di Gesù Cristo.