Cinisello Balsamo (Milano), 2 gennaio 2018 – Per tutta la mattina dell’1 gennaio, è stata picchiata e frustata dal compagno, che l’aveva costretta a seguirlo e poi rinchiusa nel bagno di un esercizio pubblico, usato come suo domicilio.
A salvarla – scrive il Giorno – è stata la figlia adolescente, che ha ricevuto diversi messaggi agghiaccianti da parte della madre su quello che stava accadendo. La 15enne ha così allertato la polizia di Stato, che con una attenta e rapida attività di indagine ha localizzato e liberato la donna, una 33enne italiana.
Gli agenti del commissariato di Cinisello Balsamo l’hanno trovata distesa nel bagno di un locale, in centro, con evidenti segni di violenza. Il compagno, un italiano 47 anni, aveva in mano ancora la cintura dei pantaloni, utilizzata per picchiarla. L’uomo è stato arrestato e ora dovrà rispondere delle accuse di sequestro di persona, lesioni e minaccia aggravata di morte. Già noto alle forze dell’ordine, aveva precedenti per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.