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Sta per finire il 2017 con un record per l’Italia, un record che non avremmo mai voluto avere: il numero più alto di persone povere in tutta Europa. Oltre 10,4 milioni di italiani vivono in condizioni di povertà.
Come va negli altri Paesi? In Francia i poveri sono 8,4 milioni e anche la Romania sta meglio di noi con 9,8 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà. I dati Eurostat ci dicono che nell’Unione Europea ci sono ancora 78,5 milioni di persone che vivono di stenti e la maggior parte sono italiani. Se a questi aggiungiamo gli italiani che si trovano a rischio di povertà, il numero di persone in difficoltà nel nostro Paese sale a quota 18 milioni, un italiano su tre.
Intanto siamo entrati in campagna elettorale, cerchiamo di capire se il governo del Pd ha mantenuto le promesse. Sui costi della politica Renzi aveva promesso un taglio netto e invece il suo governo ha assunto impegni di spesa per 3,6 miliardi, 139 milioni in più rispetto al suo predecessore Letta.
Aumentato anche il numero di auto blu, da 20 a 29mila tra 2016 e 2017. Anche sui debiti della pubblica amministrazione il governo non è stato di parola: Renzi aveva promesso di saldarli tutti entro il settembre 2014, mentre ancora oggi le aziende private devono ricevere 64 miliardi.
Capitolo lavoro: nonostante il Jobs Act, la disoccupazione giovanile non è scesa, anzi è rimasta ben oltre il 35% e sono aumentati i contratti a termine, anziché avere una riduzione dei precari. Insomma, il governo dichiara che c’è una ripresa economica ma i dati dimostrano tutt’altro.