Sono rientrati in Italia dai territori di guerra e sono costantemente monitorati dall’intelligence: nel nostro Paese ci sono undici foreign fighters. Una rete che la polizia tiene sotto controllo e che potrebbe essere utile per ottenere informazioni sui contatti con il mondo dell’Isis in tutta Europa. Ma il numero dei soldati legati al nostro Paese e partiti per unirsi all’esercito del Califfato è molto superiore: si parla di 129 persone, collegate all’Italia o aventi cittadinanza italiana.
Di questi 42 sono morti combattendo mentre 23 sono tornati in Europa. Nel monitoraggio dell’intelligence sulle undici persone situate nel territorio nazionale, rientra anche la foreign fighter marocchina arrestata a Malpensa poco prima di Natale. La donna, 36enne naturalizzata italiana, sarà estradata, secondo quanto deciso dalla Corte d’Appello di Milano (tgcom24.mediaset.it)