Svezia: in arrivo la legge sul “consenso sessuale”

COPENHAGEN, 20 DIC – Sull’onda della mobilitazione anti-molestie in tutto il mondo, il governo svedese ha elaborato una legge sul “consenso sessuale” che permetterebbe di perseguire molti più casi di molestie e stupri. “Se il sesso non è volontario, allora è illegale”, ha dichiarato il primo ministro Stefan Lofven spiegando il principio alla base della legge. Per la sua vice Isabella Lovin è stata la campagna del movimento #metoo a “mettere in evidenza la necessità di una nuova legislazione in materia”.

Il provvedimento, che dovrebbe essere approvato dal parlamento domani, stabilisce che “costringere una persona a fare sesso è un atto criminale a meno che quella persona non abbia detto o espresso chiaramente il suo desiderio”. (ANSA)

È la Svezia la capitale occidentale degli stupri

Quarant’anni dopo che il parlamento svedese ha deciso all’unanimità di trasformare la Svezia – che un tempo era omogenea dal punto di vista etnico – in un paese multiculturale, i crimini violenti sono aumentati del 300 per cento e gli stupri del 1472%. La Svezia si colloca ora al secondo posto tra i paesi con il maggior numero di violenze sessuali al mondo, superata solo dal Lesotho nell’Africa del Sud.