L’ex ad di UniCredit, Federico Ghizzoni, nell’audizione in commissione banche ha rivelato che il 13 gennaio del 2015 ha ricevuto una mail da Marco Carrai (esperto di cybersicurezza e amico di Matteo Renzi) di sollecitazione sul dossier Banca Etruria che UniCredit stava esaminando. “Non chiesi alcun chiarimento” ha aggiunto Ghizzoni ricordando che “stiamo lavorando” e a breve uniCredit avrebbe risposto a banca Etruria.
Ghizzoni chiarisce che non volle chiedere da dove venisse la sollecitazione. “Per me il canale era ovvio ed era quello banca-banca”. L’esame del dossier su Banca Etruria da parte di UniCredit seguì poi prassi e procedure standard ha detto Ghizzoni, nell’audizione in commissione banche, aggiungendo che la valutazione dell’acquisto di banca Etruria aveva un senso. (askanews)