Avevano trascorso il pomeriggio a rubare in vari negozi della zona di corso Vercelli. Alla fine sono state scoperte, grazie all’occhio allenato di un addetto alla sicurezza che non le ha fermate ma ha prontamente telefonato al numero di emergenza 112 facendo accorrere i carabinieri. In poche ore avevano “collezionato” almeno mille e duecento euro di bottino vario, tra vestiti, giocattoli e cibo. Ma non hanno potuto portare a casa tutto il maltolto perché, intorno alle sette e mezza, mentre compivano l’ennesimo furto, sono state arrestate.
E’ successo nel pomeriggio di domenica 10 dicembre. Le quattro donne – di 29 anni la più giovane, di 53 la più anziana, poi una 43enne ed una 34enne – erano presso la profumeria Limoni di via Buonarroti. Una di loro, la 29enne, attendeva fuori con due passeggini. Le altre tre, insieme ad un dodicenne, si aggiravano in profumeria. E arraffavano oggetti. L’addetto alla sorveglianza si è accorto del furto in corso e ha chiamato il 112.
I carabinieri, giunti sul posto, hanno bloccato tutto il gruppo e restituito i cosmetici appena rubati al negozio. Ma la vera sorpresa c’è stata quando si è passati ad analizzare i passeggini: una miriade di oggetti, tutti risultati provento di furto, da altri otto negozi del quartiere: da Yamamay a Intimissimi, da Accessorize a Jarrett, dal Carrefour al Simply fino ai giocattoli trafugati da un’edicola di largo Settimio Severo. Vario il valore della merce trafugata: per quanto riguarda i giocattoli, per esempio, circa 165 euro; per la bigiotteria di Accessorize, circa 55 euro. Di 115 euro era il bottino del Carrefour, di 27 euro quello del Simply.
Le quattro donne, tutte domiciliate al campo rom di via della Chiesa Rossa a Milano, sono state arrestate e giudicate lunedì mattina col rito direttissimo.