Lucca: antagonisti sfasciano la Casina Rossa e i buonisti le chiamano ‘ragazzate’

di Aldo Grandi – –  lagazzettadilucca.it

Allucinante. Ecco la rassegna fotografica dei danni provocati dallo tsunami anarchico degli antagonisti lucchesi che l’altra notte hanno occupato la ex Casina Rossa di Ponte San Pietro. Si tratta di una vera e propria devastazione senza motivo alcuno, solo per il gusto di distruggere, di devastare e se andiamo a leggere i post su facebook di questi eroi della Sinistra contemporanea difesi a spada tratta dai bastardi della classe politica del Pensiero Unico Dominante, ci rendiamo conto che hanno la sfrontatezza di metterci anche nome e cognone e sapete perché? Perché sono degli impuniti e sanno che, comunque andrà, la sfangheranno sempre perché le forze di polizia hanno le mani legate e la magistratura non fa altro che applicare una legislazione permissivista e garantista oltre ogni limite.

La domanda, però, è alle autorità amministrative, al sindaco Tambellini in primis che, sicuramente, preferirà questi anarchici che imbrattano i muri con la scritta Né stato né padroni ai giovani fascisti di CasaPound – noi, invece, preferiamo i secondi – e gli chiediamo come può una amministrazione comunale lasciare che accadano cose simili sotto la sua giurisdizione amministrativa?

Come può tollerare ciò che nessun governo a qualunque latitudine e di qualunque dimensione dovrebbe invece condannare e reprimere senza alcuna pietà? La polizia, ieri, è stata a guardare come se la cosa non le interessasse più di tanto. Il questore, che cosa ci sta a fare se non è nemmeno in grado di liberare un edificio occupato? E il prefetto? Buono solo a intervenire quando si tratta di affrontare la tematica degli immigrati da accogliere? Ma non vi rendete conto che questo è uno schiaffo allo stato, al comune, alla provincia, alla destra e alla sinistra, a chi crede ancora che serva essere cittadini onesti per potersi guadagnare un minimo di rispetto e di dignità?

Che tristezza vedere questa carrellata di immagini. Ma se garantiamo il diritto di occupazione abusiva, allora un domani chiunque voglia occupare qualcosa – una casa, un appartamento, un edificio, un capannone – potrà farlo quando vuole e non potrà essere cacciato nemmeno se i proprietari si sono allontanati per fare la spesa?

E’ questa l’idea che trasmettiamo alle giovani generazioni? Ma questa è la filosofia del farsi giustizia da sé. E allora basta dirlo, che si metta, almeno, la gente nelle condizioni di poterlo fare.