Boldrini: tutta la politica faccia fronte comune contro il fascismo

“Tutte le forze politiche democratiche dovrebbero fare fronte comune contro chi si richiama” al regime fascista, che “fu di sopraffazione, di annientamento dei diversi, di discriminazione nei confronti delle donne”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini in un’intervista a Repubblica, a poche ore dalla manifestazione “antifascista” di Como organizzata dal Pd e alla quale la terza carica dello Stato prenderà parte.

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Boldrini, nel corso del suo mandato, ha spesso ricordato i valori che animarono la Resistenza. (vedi link qui sotto) «Quei valori – ha sostenuto – sono per me la nostra identità. Devono essere non solo ricordati, ma rinvigoriti in un tempo come questo in cui invece, purtroppo, i gruppi neofascisti si moltiplicano, si allargano, diventano più arroganti e più violenti. Credo che questo pericolo sia stato troppo a lungo sottovalutato”.

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“Mi sorprende – ha continuato Boldrini – che qualcuno possa considerare il fascismo una cosa non pericolosa. E trovo molto preoccupante che ci sia chi non considera un problema la propaganda fascista. La proposta di legge Fiano che la vieta, ora al Senato, è opportuna in un momento in cui frange molto aggressive pretendono di intimidire gruppi sociali o giornali. Quelle norme leggono il tempo che viviamo”.

La presidente non ha dubbi, “questi gruppi neofascisti vanno contrastati non solo per tutelare la memoria, ma perché rappresentano un pericolo per il presente e per il futuro, perché diffondono odio, violenza, razzismo e xenofobia e aggrediscono anche la libertà d’informazione”.

In alcuni ambienti del nostro Paese, ha detto ancora Boldrini, “si è creato un clima assolutorio, si è raccontata la storia – falsa – di un fascismo buono finché non ha incontrato il nazismo cattivo. Ma il fascismo è stato da sempre violenza, aggressione, privazione della libertà. Chi invoca oggi quel regime non conosce la storia”. (askanews)