Il sindaco di Imola Daniele Manca punta forte sul progetto del Bando periferie indetto dal governo, che tocca stavolta la via Emilia e riguarda l’asse ciclopedonale che vede coinvolti i comuni di San Lazzaro, Ozzano, Castel San Pietro Terme, Dozza Imolese e Mordano. È la conclusione del percorso che unisce Imola e Bologna: si tratta di 30 chilometri in continuità, 11,5 dei quali verranno costruiti ex novo, ed è prevista anche la messa in sicurezza dei tratti esistenti.
L’importo complessivo del progetto è di 6.130.000 euro, di cui oltre 4.600.000 finanziati dal bando: i lavori partiranno entro il prossimo anno ed è previsto che si concludano nel 2019.
«Le connessioni tra le diverse città erano un obiettivo del bando periferie – spiega il vicesindaco metropolitano e sindaco di Imola – la riduzione delle distanze, la mobilità sostenibile, il fatto di favorire le relazioni tra le persone aumenterà la qualità della vita, favorirà un nuovo sviluppo economico e farà in modo di previene alla radice aree di solitudine e di indifferenza».
Questa pista è molto importante perché attraverserà anche l’area degli scavi ecologici di Claterna e ci sarà anche un importante risvolto turistico»