CATANIA, 6 DIC – In seguito alla protesta di diverse famiglie che hanno occupato il Duomo di Catania per chiedere una casa e un lavoro alle Istituzioni, da ieri sera l’Arcivescovo Salvatore Gristina e il parroco Barbaro Scionti hanno deciso di riaprire le porte della Cattedrale per continuare l’attività liturgica. Le persone sono assistite dall’Unità di strada della Caritas Diocesana tramite l’Unità di Strada che ogni sera servirà 20 pasti caldi con primo, secondo, contorno e frutta.
La decisione di accogliere le famiglie è giunta in seguito a un confronto con Prefettura e Amministrazione Comunale, dopo il fallimento di tutti i tentativi per creare un tavolo d’intesa. La Caritas Diocesana, che ha seguito la protesta dall’inizio, si è pertanto mossa per garantire a questi cittadini, in un momento di difficoltà lavorativa ed emergenza abitativa, un pasto caldo. La Caritas Diocesana di Catania auspica che “la situazione emergenziale, eccezionale e momentanea, possa trova una soluzione in tempi brevi”. (ANSA)