PERUGIA, 5 DIC – “La Commissione Cultura riunita in sede deliberante al Senato ha approvato in via definitiva la ‘leggina’ che include Umbria Jazz nel novero dei festival che saranno finanziati ogni anno con un milione di euro”: lo annuncia la vicepresidente della Camera, Marina Sereni, definendo la legge di cui è prima firmataria “una bella notizia per chi ama la musica, per la nostra Umbria e per l’Italia tutta che vive e cresce con la cultura”
La legge che porta la mia prima firma – prosegue Sereni in una nota – è stata sottoscritta dai colleghi eletti nella nostra regione ed è stata approvata con l’aiuto di tutti. Un risultato importante anche per ricominciare dopo il terremoto. Il jazz è ormai considerato musica classica nel senso che appartiene al grande patrimonio culturale e il jazz italiano è diventato importante in ogni angolo del pianeta grazie al nostro Festival”, conclude Sereni. (ANSA)
“Con l’approvazione oggi in Senato si è concluso l’iter parlamentare con cui Umbria Jazz viene riconosciuta, per legge dello Stato, tra i festival italiani di assoluto prestigio internazionale”: lo dice Stefano Mazzoni, vicepresidente della Fondazione di partecipazione Umbria Jazz, a nome della quale ringrazia “tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo importante risultato”.
“Per Umbria Jazz – prosegue Mazzoni in una nota – è il risultato di un lavoro di ben 44 anni, con l’obiettivo di contribuire alla vita culturale del nostro Paese, promuovere il jazz come musica d’arte contemporanea e diffondere la cultura italiana all’estero. Un lungo percorso in cui si sono avvicendate intelligenze ed energie di più di una generazione. Grazie anche a tutti loro. La legge significa prima di tutto una grande responsabilità, che Umbria Jazz tradurrà in un forte stimolo a fare sempre meglio”. ansa