ROMA, 2 DIC – Il Fondo Salva Stati (Esm), dopo essere intervenuto nei “salvataggi” (si fa per dire) di Irlanda, Portogallo e Grecia, salva ora il tenore di vita del presidente olandese dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem rimasto disoccupato le ultime elezioni in Olanda. Lo rivela il Corriere della Sera.
L’ex ministro delle Finanze olandese, paladino del rigore, è noto al grosso pubblico per essere stato travolto dalle critiche dopo una battuta volgare sui paesi del Sud Europa, che, a suo dire, facevano aumentare il debito per consentire ai loro cittadini di spendere in “donne e alcol”.
La retribuzione è cospicua: 14.500 euro al mese. Dal Fondo Salva Stati spiegano di aver salvato il reddito dell’euroburocrate “per rendergli possibile finire il mandato come presidente dell’Eurogruppo e del Consiglio dei governatori dell’Esm” e perché “da quando non è ministro non ha alcun reddito”. (ANSA)