Grasso riunisce la sinistra con le solite vecchie idee

Il presidente del Senato parlerà domenica alla nascita del nuovo soggetto che riunirà Mdp, Sinistra italiana e Possibile, dopo aver lasciato il Pd, e da allora sarà il leader della nuova formazione.

(agi.it/blog-italia)

Leggendo il discorso a cui si sente più legato, tenuto a Camogli a settembre, sulle “connessioni della politica”, si può capire qualcosa del Grasso uomo politico.

La politica deve poi recuperare la sua connessione con il futuro con uno sguardo lungimirante, mentre troppo spesso è distratta da polemiche e misure di carattere emergenziale. Per questo è necessario riannodare il rapporto con la società civile, con pazienza e passione.

La politica deve poi riconnettersi con la realtà, accompagnando i cittadini ma senza soffiare sulle paure, da quella dei migranti a quella di tutto quel che è nuovo. E deve evitare di ridurre la sua funzione alla presenza di un leader solo al comando che annuncia soluzioni nello spazio di un tweet. Ovviamente dunque Grasso è a favore dello ius soli, perché chi fa politica deve avere il coraggio di fare la cosa giusta, senza guardare sempre e solo ai sondaggi.

L’Italia deve rafforzare e non allentare la sua connessione con l’Europa, superandone i limiti e i difetti.

Un altro obiettivo è accogliere le innovazioni tecnologiche evitando che impoveriscano il mercato del lavoro togliendo dignità e aumentando esclusione, disuguaglianze, illegalità.

La politica deve essere aperta al rapporto con la scienza, la cultura, deve aiutare la ricerca, accogliere suggerimenti e consigli dagli esperti per prendere le giuste decisioni, dal tema dei cambiamenti climatici a quelle sui vaccini.

La parola giustizia per Grasso ha una declinazione più ampia di quanto non si possa dare per scontato: la politica deve recidere ogni connessione con la criminalità ma deve anche promuovere la giustizia sociale a cominciare dall’equità fiscale. Dunque no alla flat tax e sì al criterio di progressività dei contributi.

La politica deve restare legata alla speranza: no ai politici alla House of cards, sì a chi parla ancora di utopia e di valori per parlare anche ai giovani.