MILANO – Sono quattro, per ora, gli appartenenti al Veneto Fronte Skinheads denunciati per violenza privata per l’irruzione dell’altra sera nella sede di un’associazione mentre stava tenendo una riunione la rete “Como Senza Frontiere”, attiva nell’accoglienza dei migranti. Si tratta dei quattro già identificati nel video girato dai partecipanti alla riunione, mentre è in corso l’identificazione di altre nove “teste rasate”
10 teste rasate leggono un proclama, per la sinistra è un problema nazionale
Gli agenti della Digos di Como, coordinati dal pm Simona De Salvo e dal procuratore Nicola Piacente, stanno ricostruendo il contesto in cui è maturata l’iniziativa degli esponenti neofascisti che, interrompendo la riunione dell’associazione, hanno fatto irruzione per leggere un “proclama” contro l'”invasione di immigrati e l’immigrazionismo”. Gli inquirenti stanno quindi cercando di capire come il gruppo di skinheads sia venuto a conoscenza della riunione e come sia nata l’idea del blitz. (ANSA)