Torna D’Alema e la tassa sulla casa (quasi) per tutti

“In una famiglia in cui entrano 3.500- 4mila euro al mese si è in grado di pagare la tassa sulla prima casa”. Lo ha detto l’ex presidente del consiglio Massimo D’Alema intervenendo alla trasmissione tv di La7 “Otto e mezzo”. Messo alle stretta dalla conduttrice Lilli Gruber il confondatore di Mdp ha rispolverato l’impopolare idea di una vera e propria patrimoniale che finirebbe per colpire anche le famiglie di medio reddito e non solo le “case di lusso” come previsto dalla corrente normativa fiscale.

Nel ricordare il congresso fondativo della nuova “cosa rossa” che vede l’alleanza tra Mdp e Sinistra Italiana D’Alema si è augurato come la proposta che si presenterà domenica “possa raggiungere un consenso a due cifre”.

“Renzi, Di Maio, Berlusconi sono tre forme diverse di populismo. Ci sono state quasi 45mila persone che non sono in quadrate in nessun movimento. Questo processo costituente ha visto una partecipazione, larga, dal basso. Mi sembra che la parola sinistra non renda sufficientemente l’idea. Ho visto tante persone che hanno partecipato che non sono militanti della sinistra, sono cittadini con un orientamento progressista ,che vogliono un Paese serio. C’èuna audience più larga”.

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