Gli investigatori hanno trovato una parte dei guadagni risparmiati dalla banda di quattro passeur africani arrestati l’altro giorno durante l’operazione anti-tratta della polizia a Ventimiglia.
Come scrive ligurianotizie, i quattro presunti malviventi erano mantenuti da noi, serviti e riveriti nei centri di accoglienza straordinaria dell’imperiese, ma secondo gli inquirenti uno di loro aveva aperto un conto corrente ed aveva nella sua disponibilità, pure in contanti, una somma di oltre diecimila euro.
I poliziotti ora stanno cercando altri soldi guadagnati dagli ospiti dei CAS con la tratta dei migranti. E’ inoltre emerso che i quattro africani a volte indicavano senza scrupoli la strada verso la Francia, spesso pericolosa. Altre volte avrebbero accompagnato i migranti sulla linea di confine abbandonandoli poco dopo a loro stessi. Per ognuno di loro, i passeur africani avrebbero intascato un compenso dai 150 ai 300 euro. Uno dei punti di adescamento per la tratta dei migranti sarebbe stata la stazione ferroviaria di Ventimiglia, dove le forze dell’ordine erano state duramente criticate da alcuni attivisti no borders.