Bergoglio incontra lo sceicco saudita degli Affari Islamici

 

Una delegazione ufficiale dal Regno dell’Arabia Saudita guidata dal Dr. Abdullah bin Fahad Allaidan, Consigliere del Ministro degli Affari Islamici, della Convocazione e della Guida nonche’ Supervisore del Programma per lo scambio di conoscenze, e’ stata ricevuta il 22 novembre da Papa Francesco presso il Vaticano.

Il Santo Padre ha espresso i sentimenti di stima al Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud e a S.A.R. il Principe Ereditario Mohammed bin Salman, Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa, e ha rivolto i suoi saluti al governo e al popolo del Regno dell’Arabia Saudita e al mondo islamico. Lo riporta il sito dell’Ambasciata saudita.


La delegazione ha trasmesso i sensi della profonda stima del Regno a Sua Santita’ per le nobili posizioni prese e per le dichiarazioni in cui, il Santo Padre, invita alla pace e alla convivenza, rifiutando ogni nesso tra religione ed estremismi. L’incontro ha riaffermato il sincero e profondo desiderio dei due Paesi di diffondere la cultura del dialogo e della pacifica coesistenza tra tutte le religioni e le culture.

Nell’incontro è stato affermato che i popoli sono uniti da valori comuni e l’espressione di tali valori è lo spirito delle religioni rivelate. Tutti gli Stati dovrebbero sostenersi nel tentativo di affrontare il fenomeno della violenza e porvi fine.

L’Arabia Saudita e il Vaticano godono di un grande peso religioso e spirituale. I due Stati godono inoltre di un peso internazionale conquistato grazie alla loro politica moderata e al rispetto dei trattati e delle convenzioni di cui fanno parte.

Il capo della delegazione saudita, S.E. Dr. Abdullah bin Fahad Allaidan, ha ribadito che l’Islam, attraverso i suoi precetti e sue leggi morali ci richiama alla coesistenza pacifica con le altre religioni. Dio, ha aggiunto, ha creato gli esseri umani dando loro il libero arbitrio. In questa vita terrena siamo diversi nelle fedi, nel colore, nelle tradizioni e costumi e cosi’ resteremo fino al giorno del giudizio.queste differenze non devo portare gli uomini all’odio ma devono condurre alla conoscenza reciproca e alla collaborazione.

Al termine dell’incontro il Dr. Allaidan esprimendo i suoi ringraziamenti e i sensi della sua stima, ha offerto al santo Padre un dono simbolo del patrimonio saudita.
A seguire, la delegazione saudita ha intrattenuto colloqui con il Cardinal Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin e con mons. Miguel Angel Ayuso Guizot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso.