Industria, Istat: fatturato industria settembre -1,2%, ordini -3,9%

A settembre, per il fatturato dell’industria si rileva una flessione congiunturale pari all’1,2%. Anche per gli ordinativi a settembre si registra una diminuzione congiunturale (-3,9%). Lo ha comunicato l’Istat.

Nonostante questo calo il risultato del terzo trimestre rimane comunque positivo, con una crescita dello 0,8% rispetto al trimestre precedente.

Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano diminuzioni congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie – ad eccezione dell’energia (+1,7%) – particolarmente rilevante per i beni intermedi (-2,6%). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di settembre 2016) il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 5,2%, con incrementi del 4,6% sul mercato interno e del 6,3% su quello estero. L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, dell’1,8%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente interna dei beni intermedi. Per il fatturato gli incrementi tendenziali più rilevanti si registrano nella metallurgia (+13,1%) e nei prodotti petroliferi (+11,5%).Nel confronto con il mese di settembre 2016, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 4,5%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,6%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle apparecchiature elettriche (-5,9%). (askanews)