Ci sono voluti 71 anni. Anni in cui sui campi di calcio, come nelle manifestazioni politiche, ha continuato a essere suonato e cantato come Inno d’Italia senza esserlo ufficialmente. Da oggi, però, l’inno di Mameli smette di essere l’inno provvisorio d’Italia. La commissione Affari costituzionali del Senato, infatti, ha dato il via libera in sede deliberante alla legge che conferisce al testo scritto da Goffredo Mameli il “titolo” di inno ufficiale, con il nome di “Canto degli italiani”.
La sua adozione come inno provvisorio risale appunto a 71 anni fa, al 1946, quando si decise di approvare la proposta dell’allora ministro della Guerra, Giacinto Facchinetti. askanews